Nemmeno il tempo di sentire quel venticello di aria positiva per le due vittorie consecutive che,

in casa Real, è già ora di fare i conti con una partita che lascia in bocca un forte sapore di amato.

La sfida contro il S.Zeno Naviglio sulla carta si leggeva abbordabile, possibile e fattibile. Nella realtà il campo, come giusto che sia la fa da padrona.

Il Real non mantiene una formazione che da l’idea di brillare per i ruoli, tuttavia parte bene e si rende subito pericoloso. (Segnaliamo un goal praticamente fatto se non fosse stato toccato dal nostro Tomasotti).

Insomma, inizialmente ci crediamo. Sembrano buone le azioni, sempre in aumento e sempre destinate a finire a pochi passi dallo specchio della porta, solo che succede? il goal non arriva.

Notiamo che lo schema è pressoché identico per tutto il primo tempo, palla sulla fascia, uomo che la butta nel mezzo e difensore solitario a centro area che spazza. No chiediamo lo spettacolo ma vogliamo il goal. Il primo tempo si conclude cosi, con una mezza delusione per non aver ancora trovato la rete perché sentiamo di meritare qualcosa avendo messe spesso in difficoltà gli avversari. Nulla di fatto, non si arriva a fare paura, solo a dare l’impressione che potrebbe arrivare.

Nel secondo tempo il programma non cambia, cambiano gli innesti e gli uomini. La formazione trova un giro più fluido, palla a terra e avanzare. Si costruisce sempre di più e le occasioni si moltiplicano. Da notare che il S.Zeno si è reso pericoloso in sole due azioni prendendo in una di esse una traversa.

Arriva come un dono dal cielo un rigore per noi che Carone trasforma senza problemi. Siamo quasi alla fine della partita ma, tra un scelta tecnica e una fase di confusione generale mista a schiamazzi dalla panchina e terna arbitrale che da da pensare, arriva la rete del pareggio del S.Zeno che approfitta di un disorientamento generale in area.

Siamo cosi, semplicemente complicati. Non parliamo di una bella partita perchè i ragazzi non sono piaciuti. Erano un poco lo specchio della giornata senza sole che ha fatto da scenografia alla partita. Che dire, andiamo avanti, un pareggio non ci fa onore ma tutto sommato non meritavamo molto di più. Detto questo, possiamo fare molto meglio.

#ForzaReal