Quello che non ci saremmo mai aspettati è accaduto,
la sfida al vertice della classifica, per il Real è stato un vero e proprio tracollo.
La partita, almeno nelle prime battute parte bene, il Real crea e si rende pericoloso.
Dal canto suo la Calcistica fa gioco e tiene campo. Rimpalli sfavorevoli non ci permettono di realizzare ma ci crediamo
quel tanto che basti per dare agli spettatori quella sensazione di bella sfida.
La debacle inizia quando al 20 esimo del primo tempo un rimpallo sfortunato crea un passaggio favorevole per
la punta della Calcistica, anche se da prima viene ribattuto sulla linea, il tutto si trasforma in un autogol. 1 – 0
Da qui parte la lenta discesa verso la batosta domenicale.
Il Real tenta un timida reazione cercando di passare la linea difensiva della Calcistica ma non facciamo i conti
con gli errori di gestione della palla che diventano assist per la squadra avversaria, che, mai doma, approfitta e castiga.
Chiudiamo il primo tempo con uno svantaggio di 2 reti a 0.
Il secondo tempo parte all’insegna di un calcio più nervoso, i contrasti alla ricerca del pallone diventano più duri e le pause forzate non fanno che alimentare nervosismo e deconcentrazione.
Un giocatore delle Calcistica, causa un fallo, deve lasciare il campo, ci auguriamo che non sia nulla di preoccupante.
Cambio di marcia per il Real ma la mentalità vincente non arriva. Si cercano di creare situazioni per favorire le punte ma siamo imprecisi
e inconcludenti. Scambi che non trovano compagni, passaggi imprecisi, poca sicurezza.

Scarseggiano le occasioni e al contempo siamo artefici noi stessi delle rare occasioni che permettono alla Calcistica di allungare il vantaggio.
Non passa molto dal fischio di inizio del secondo tempo che un errato passaggio all’indietro favorisce in modo eccellente la punta della Calcistica che
sigla il 3 – 0.
Da un azione sulla fascia dove la difesa si lascia praticamente saltare in toto il giocatore della Calcistica appoggia un pallone sulla linea per far
segnare il compagno 4 – 0.
La partita volge al termine, i due schieramenti sfruttano tutti i cambi a disposizione, chi per sollevare le sorti, chi per limitare i danni, chi per
preservare giocatori stanchi o sostituire elementi troppo nervosi. Fatto sta che la Calcistica trova il tempo e l’occasione di infliggere anche un ultimo goal
per chiudere la sfida con un netto 5 – 0.
Cosa aggiungere?
Perdere in questo modo non ci piace e certo non piace a nessuno e non c’è una colpa da dare, è un gruppo, perché noi siamo un gruppo fatto non solo di giocatori e staff tecnico ma anche di tifosi, società, amici e simpatizzanti con famiglie tutti alle spalle. Si vince insieme e si perde tutti insieme ma la differenza la fa solamente
quello che impariamo dalle nostre azioni.
Per questa domenica sospendiamo la pubblicazione del migliore in campo per dare spazio a tutti di farci un esame di coscienza su quella che è stata la giornata.
Da tifosi speriamo che la batosta sia da stimolo per ricominciare e per tornare in campo partendo dal secondo posto in classifica, che in una massima del grande Enzo Ferrari, dice “Il secondo posto è il primo del perdenti”;
Che sia la motivazioni ideale per chiudere questa giornata e ripartire alla ricerca della vetta….
#forzareal