Facciamo il punto della partita di oggi.
Allora:
Al fischio d’inizio il tempo da ventoso e nuvoloso passa nell’arco di pochi minuti a pioggia battente e grandine inzuppando per bene il manto verde del San Paolo F.C..
Negli stessi istanti la punta del San Paolo F.c. lanciata a rete obbliga il primo portiere Ferretti ad un uscita fuori area travolgendo il giocatore e guadagnandosi un cartellino rosso.
Pochi minuti dopo, il nostro numero 7 – Michael Deo – viene sostituito per dare spazio al secondo portiere  – Marco Cuttina –  e attendere la punizione da fuori area che sarà alta e poco pericolosa.
Tutto questo mentre l’orologio segna le 15:40 e gli spalti si stanno ancora popolando di tifosi ed appassionati.
Riassumiamo, Real Castenedolo in 10 uomini, San Paolo F.C. in 11, in casa, sotto una pioggia torrenziale e spronata da un tifo casalingo che si fa sentire.
Tutto molto bello.
Perdiamo un uomo in alta fascia, il modulo del San Paolo F.C. è più posizionato per difendere che attaccare e il Real Castenedolo ha di fronte 90 minuti di “chissà”.
Possiamo affermare che nell’arco di tutto il primo tempo la differenza numerica non si fa notare, il San Paolo non sfrutta l’occasione di un uomo in più mentre il registro di gara segnala un Real che insieme
costruisce e cerca di affondare nonostante tutto questo porti a raddoppiare gli spazi, aumentare il ritmo e gestire il tutto sotto una pioggia torrente.
La sensazione resta comunque che il Real sia in grado di gestire lo svantaggio numerico e portare a casa la partita, infatti si creano diverse occasioni da rete che finiscono con 1. un goal annullato, 2. un bel colpo di testa di Francini a pochi passi dalla rete che finisce poco sopra.
Sinceramente il San Paolo non fa paura e per tutto il primo tempo i tentativi di incursioni nella nostra metà campo sono imprecisi o spesso cadono nel nulla.
Il secondo tempo i padroni di casa, probabilmente spronati negli spogliatoi, tentano di costruire delle azioni che non spaventano la difesa del Real ma, piuttosto, portano via tempo alle nostre ripartenza e i vari tentativi di affondo che, vuoi la sfortuna, la pressione, restano infelici e non portano alla rete.
Si assapora un sorta di neutralità nello squilibrio, un inizio campionato partito con la legge del campo.
Lasciamo il campo del San Paolo con uno 0 a 0 che non volevamo ma ci accontentiamo, in fondo è sempre meglio di una sconfitta.
Alla prossima partita e #ForzaReal