Allo stadio dei pini di Villa Carcina si è giocata la semifinale di andata di Coppa Lombardia.

Non una bella partita. SOPRATUTTO SE PERDI.

Nulla da recriminare alla compagine di Sandri che gioca per più di un’ora in uno in meno. Soffre poco ma perde 2-0.

Il momento chiave della partita è l’espulsione di Marini; in 10 affrontare una squadra ordinata come il Villa Carcina diventa più complicato.

Alibi e scuse ne possiamo trovare quante ne vogliamo: dall’azione dell’espulsione viziata da un fuorigioco netto, dalla mancata doppia ammonizione per il centrocampista dei padroni di casa ai cali di attenzione che spesso ci piombano addosso senza rendercene conto. GLI ALIBI, però, CONTANO POCO.

Si poteva fare meglio, si doveva fare meglio. ABBIAMO FATTO IL MASSIMO in una condizione non favorevole.

TESTA e cuore alla partita di ritorno.

NON siamo VINTI se non tra 90′ .

TESTA e CUORE .

Come dicevano cinque famosi poeti australiani:

It’s a Long Way to the Top (If You Wanna Rock ‘n’ Roll).