La giornata che vede in campo i padroni di casa del Real Castenedolo sfidare il S.Zeno Naviglio
comincia con una bella accelerazione di gioco da parte del Real, schema diversificato causa
assenze importanti. Contiamo dieci minuti di bel calcio, voglia e azioni pericolose che solleticano i
nostri auspici.
Poi… il tilt.
Non capiamo bene cosa si innesca nella squadra, fatto sta che passiamo da gioco pulito, testa alta e precisione alla
confusione. Palle che non si trovano e incursioni che non portano a nulla. In tutto questo il S.Zeno si carica di carattere, e,
c’è da dirlo, gioco forza anche del momento tilt la da un arbitro che smazza cartellini gialli tra campo e partita come una
giornata di volantinaggio agli incroci delle strade.
Tutto il primo tempo è una sofferenza di gioco sconclusionato e visibilmente brutto. Non vediamo quel gioco di testa e forza che
ci ha portati nella parte alta della classifica.
Il Secondo tempo parte con le migliori intenzioni ma la musica non cambia. il Real fatica a trovare gioco, le posizioni spariscono,
vere e proprie zone del campo risultano vuote. Notiamo una perdita di concentrazione e costruzione e in tutto questo un S.Zeno
caricato dalla pausa ne approfitta. A
Basta un azione pulita che lascia mezza difesa Real a fare da spettatori e si insacca un primo goal.
Si tenta una reazione ma gli avversari, galvanizzati dalla rete giocano la carta della perdita di tempo continua.
In tutto questo si scatena un clima di incapacità di riacciuffare lo svantaggio e un nervosismo che rende le azioni, sia personali
che su calcio d’angolo, tentativi speranzosi. Manca la squadra che sa tenere il campo, le posizioni. Mancano gli schemi e non si vedono
delle geometrie studiate per riprendersi dallo svantaggio.
Infatti, a partita quasi al termine arriva la seconda rete del S.Zena su azioni personale e passaggio in area con giocatore totalmente smarcato.
Sarà crisi, sarà un momento, ma non abbiamo mai sofferto cosi tanto contro una squadra che satellita in bassa classifica.
Momento tilt per il Real che deve assolutamente fare i conti con una classifica che non le sorride e delle partite che deve ancora affrontare
di valore.
La speranza è quella di vedere testa e cuore in campo, mirando alla promozione.
Il nostro motto è sempre lo stesso “Pensa con i piedi, gioca con la testa”.
#ForzaReal Sempre!