Il primo scontro diretto del Ritorno della Seconda Categoria che ha visto in campo i padroni di casa del Real Castenedolo

affrontare il Castegnato che in pratica affiancano in classifica con un testa a testa di un solo punto di distacco, finisce con un pareggio meritato.

Ma facciamo un passo indietro.

Il Real parte molto male, addormentato nei primi minuti della partita nonostante le aspettative, nemmeno passano 10 minuti che il Castegnato, partendo in marcia alta,

lo mette sotto di due goal fotocopia. Azione dalla sinistra, cross e colpo di testa. Due reti che, per fortuna, non distruggono il morale dei giocatori e soprattutto dei tifosi.

La squadra, diciamo cosi, comincia a dare segni di vitalità, procede un possesso palla che permette al Real di costruire azioni sempre più pericolose e avvicinarsi alla porta del

Castegnato.

Alla metà del primo tempo Arrighi subisce un brutto fallo che lo obbliga ad una sostituzione, speriamo nulla di complesso, ma esce dal campo con la spalla dolorante. Al suo posto entra Tomasotti che si adopera bene per tutta la partita sulla fascia destra.

Il Real non vuole mollare, pratica il proprio gioco, il centro campo è un pò una terra di nessuno ma, palla a terra, è incisivo anche se non trova lo spazio per sormontare il distacco.

Dagli spalti però l’entusiasmo, e quello che notiamo in campo, ci piace. La difesa regge bene ed è precisa, pecca di velocità ma il gioco si vede.

Torniamo negli spogliatoi coscienti che questa partita la possiamo ribaltare, il vantaggio subito non ci spaventa.

Il secondo tempo è una corsa alla ricerca di spazi e giocate che permettano alle punte di forare quella rete maledetta e mettere in difficoltà il portiere del Castegnato che si dimostra molto bravo e attento.

Anche se il Castegnato reagisce sfruttando errori di scambio palla, notiamo che non fanno gioco ma restano confinati nella loro metà campo perché il Real non vuole arrendersi.

Arriva cosi, grazie alla tenacia, l’ 1 a 2 dai piedi di Tomasotti dopo l’ennesima incursione.

Si spreca molto, anche a due passi dalla porta, prima con Messa che di piatto cerca l’angolino ma la mette fuori, poi ancora con Tomasotti che tira in bocca al portiere un bolide. Anche Liberini ci prova dal limite ma non centra la porta, insomma martelliamo insistiamo, non è ancora finita.

Il Real ci crede, si sente la partita ed infatti, poco dopo un quasi assente Messa trova l’imbeccata un calcio d’angolo che porta la partita sul due pari.

Facciamo i nostri calcoli, mancano circa 12 minuti alla fine del secondo tempo e speriamo nel recupero.

A questo punto cosa accade? il Castegnato teme, gambe pesanti e le entrate dubbie non si sprecano. L’arbitro si trova a coordinare una sorta di caos e molti interventi incisivi, soprattutto per le caviglie dei giocatori.

Il Real ci prova, tenta di ribaltare il risultato ma non arriva. Liberini entrato nel secondo tempo si fa espellere per somma di ammonizioni, restiamo in 10 ma ciò nonostante, riusciamo a fare comunque il gioco e portarci avanti per trovare il vantaggio ma il fischio di fine è inesorabile e ci accontentiamo di un pareggio sofferto ma ottenuto grazie sia al gioco ma soprattutto alla mentalità con cui abbiamo affrontato lo svantaggio e la salatissima batosta di partire e subire subito due goal.

La classifica parla, siamo ancora testa a testa con questa squadra e ci attende un girone di ritorno in salita perchè la zona playoff è ancora un sogno possibile e raggiungibile.

Ma non ci spaventa, come sempre, è un gioco!

Forza Real!